Dove devo inoltrare la mia causa?

Il mio ultimo datore di lavoro mi ha praticato un'indebita deduzione dallo stipendio. Ora voglio fargli causa per avere quanto mi spetta. La sede della ditta è a Basilea, ma io lavoravo a Locarno. Devo inoltrare la causa al tribunale di Basilea?

No. Può inoltrare la causa a Basilea, ma non necessariamente. In una causa di diritto del lavoro chi inoltra la causa può scegliere se farlo al domicilio rispettivamente alla sede del datore di lavoro oppure al suo luogo di lavoro abituale. Mentre in ogni processo civile vale il principio che il foro competente è quello al domicilio o alla sede della parte convenuta, per cause di diritto del lavoro si apre anche la possibilità di inoltrare la causa al luogo di lavoro abituale. Questi due fori sono regolati all'art. 34 del nuovo Codice di procedura civile federale (Cpc).
Questa norma ha l'obiettivo di proteggere i lavoratori, la parte socialmente più debole del contratto. Nella maggior parte dei casi per i lavoratori è più semplice rivolgersi ad un tribunale là dove abitualmente svolgono o hanno svolto il loro lavoro che non alla sede della loro ditta. Inoltre nella scelta fra i due fori possibili può anche avere il suo peso se e dove ci sia un tribunale del lavoro. L'accesso ad un tribunale del lavoro è psicologicamente più semplice, in quanto essi hanno una composizione paritetica. Il foro del luogo abituale di lavoro dei lavoratori che adiscono le vie legali è comunque accettabile anche per i datori di lavoro in quanto convenuti, dato che di regola hanno anche una relazione diretta con il luogo abituale di lavoro dei lavoratori. Nel suo caso concreto può dunque scegliere se fare causa a Basilea o a Locarno.


Ho diritto ad una rendita Ai?

Dopo i miei studi in Italia non ho trovato lavoro. Due anni e mezzo fa ho quindi deciso di tentare la fortuna in Svizzera. Non avendo famiglia ero abbastanza flessibile da poter impacchettare le mie cose e venire qui in cerca di lavoro. Per fortuna ho trovato subito un'occupazione. Purtroppo sei mesi fa mi sono ammalato molto seriamente. I medici dicono che sarò per sempre incapace di provvedere al mio sostentamento. Ho diritto ad una rendita Ai?

Dipende se lei prima o durante i suoi studi aveva già lavorato oppure no. Il fatto che tutti coloro che vivono o che svolgono un'attività lucrativa in Svizzera siano obbligatoriamente assoggettati all'Assicurazione invalidità (Ai) non significa infatti ancora che essi in ogni caso abbiano diritto a delle prestazioni. Per una rendita Ai sono in linea di principio necessari tre anni di contributi in Svizzera. Questo requisito lei non lo soddisfa. Nella misura in cui lei però abbia lavorato in Italia o in un altro Stato dell'Ue o dell'Aels, ecco che i mesi di assicurazione accumulati all'estero le vengono computati nel periodo minimo di contributi di tre anni. Tuttavia lei dovrebbe comunque aver versato contributi in Svizzera per almeno un intero anno. Se invece lei prima o durante i suoi studi in Italia non ha mai lavorato, con i suoi soli due anni e mezzo di contributi in Svizzera non riceve alcuna rendita Ai.

Pubblicato il 

11.02.11

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