Il Bel Paese

Insomma, che indegno accanimento contro il presidente del consiglio italiano. Chiaro, essendo Berlusconi politicamente e penalmente inattaccabile i suoi detrattori non hanno trovato di meglio che rinfacciargli il suo debole per le belle donne, ragazze, fanciulle quasi in fiore. D'accordo gli piacciono giovani, leggermente minorenni. Ma è solo un po' impaziente, mica un criminale. Così è la destra del fare, non può certo star lì a guardar maturare le mele sugli alberi o le ragazze nei licei. E poi sono ragazze consenzienti, conoscono la convergenza tra consenso personale, politico e catodico. Silvietto in fondo è solo un simpatico Cerbero alle porte della celebrità televisiva, quelle con l'insegna "Conservate la speranza o voi ch'entrate".
Onore a Berlusconi che sa premiare, promuovere e valorizzare la bellezza. Quale Governo italiano ha mai potuto vantare cosi tante belle ministre? Certo non si può dire lo stesso dei ministri uomini ma che importa? Sono le donne, lato sculettante dell'umanità, ad avere l'onore e l'onere di essere le più carine. È così semplice, lineare. Perché star lì a ponderare lauree e diplomi quando ti basta uno sguardo distratto per giudicare se una è bella oppure no. Lo sa bene il presidente del serraglio italiano. Per fortuna le giovani generazioni stanno capendo: in tanti sognano l'esaltazione televisiva della propria beltà. E noi, se stavamo sulle corna a madre natura, almeno possiamo crogiolarci con lo spettacolo della moltiplicazione di tale opulento e caleidoscopico carnaio di chirurgica perfezione, al limite dell'umano. Ah, giovinezza, primavera di bellezza… come diceva quella bella canzone di un'altra gloriosa stagione passata?
La vita, per non parlare della politica, è già sufficientemente grigia, noiosa. In una parola: brutta. I deputati, si sa, si annoiano a Montecitorio. Non succede nulla, un tedio, mai che cada un Governo. Allietiamogli almeno la vista così si tengono svegli. In effetti bisognerebbe strutturare meglio questo tema ormai centrale nell'agenda politica. Ci vorrebbe proprio un ministero della bellezza, diretto d'ufficio da Miss Italia. Con una sottosegretaria al maquillage. Per le brutte andrebbe introdotto il carcere duro così ce le leviamo da davanti gli occhi. Inutile comminarlo ai boss mafiosi che tanto riescono a dirigere i propri traffici anche dietro alle sbarre, tanto vale lasciarli lavorare in pace. Magistrati anti-mafia scontenti? Sostituiamo le scorte con le escort. E poi, in televisione abbiamo le veline, le letterine, le meteorine… e in Parlamento niente? Introduciamo le "decretine" che presentano in guepière i decreti da votare.
Solo così si può sperare in un nuovo Rinascimento italiano. Allora sulle ceneri del vecchio, sorgerà il nuovo, forte di tutte le esperienze passate, ossia "Forza Italia nella Casa del Partito dell'amore in Libertà". Silvio lascerà perdere le residenze di lusso ad Antigua e per riprendersi da tante fatiche pubbliche e private passerà le sue vacanze in accoglientissimi Bunga-Love.

Pubblicato il

19.11.2010 14:30
Flavia Parodi
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