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L'autore ha scritto 7 articoli
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Italiani in Svizzera | 01.09.2023 |
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La mostra al Museo nazionale di Zurigo, intitolata "Italianità. Esperienze della Svizzera", è una dedica alla cultura italiana "autoctona", quella del Ticino e dei Grigioni, e a quella "importata" della Svizzera, ovvero quella della grande emigrazione e della diaspora italiana. Inaugurata lo scorso 14 luglio e visitabile fino ad aprile 2024, la mostra offre uno sguardo sulla storia contemporanea della Svizzera attraverso testimoni diretti. Gemma Capone, ex operaia, è una delle protagoniste, che area ha incontrato. |
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Il reportage | 10.07.2023 |
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Esattamente 47 anni fa, il 10 luglio 1976, nella vicina Brianza si consumava il più grave disastro ambientale in Italia: un incidente nello stabilimento della Icmesa (di proprietà del gruppo svizzero Roche) di Meda causò una fuoriuscita e la dispersione nell’ambiente di diossina, sostanza altamente tossica, che investì particolarmente i comune di Seveso. Reportage da un territorio vittima dell’inquinamento industriale e dove la diossina fa paura ancora oggi, in particolare in relazione ai previsti lavori di costruzione per il prolungamento dell’autostrada Pedemontana. |
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Lavoro & Giustizia | 13.06.2023 |
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Il Consiglio degli Stati, con una maggioranza risicata, ha inaspettatamente votato a favore dell'iniziativa parlamentare "La povertà non è un reato" di Samira Marti. Un voto che conferma quello del Consiglio nazionale di alcuni mesi fa. A tutte le persone senza passaporto, residenti in Svizzera da più di dieci anni, non potrà più essere revocato il permesso di soggiorno o di residenza in caso di richiesta di assistenza sociale. |
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Italia | 24.04.2023 |
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Quest’anno è un 25 aprile molto particolare. A 80 anni esatti dall’inizio della lotta partigiana contro il Nazifascismo, l’Italia si ritrova con uno dei governi più a destra dell’epoca repubblicana. Molti dei suoi esponenti o sostenitori faticano a riconoscersi o proprio non si riconoscono nei valori della Resistenza e della sua diretta emanazione: la Costituzione italiana. In Svizzera buona parte della comunità italiana ha osservato tutto questo con preoccupazione, ma non ha smesso di celebrare il 25 aprile. Nelle principali città elvetiche si sono svolte o si svolgeranno manifestazioni per onorare la ricorrenza e organizzazioni come l’Associazione nazionale partigiani italiani (Anpi), con la sua sezione ginevrina, sono tornate di nuovo assai attive e popolari in questi ultimi anni. Anche all’interno di Unia non mancano militanti e iscritti molto legati a questa celebrazione. Ne abbiamo intervistati tre e a loro abbiamo chiesto anche alcuni consigli di visione e lettura a tema resistenziale perché la memoria si tiene viva anche attraverso la cultura. |
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Cultura | 14.04.2023 |
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“Ho avuto un piccolo mondo, ma era importante”. È questa la frase che i figli di Lisetta Rodoni (1933-2023), storica proprietaria della Libreria italiana di Zurigo, hanno scelto per annunciare a tutti la scomparsa della madre, avvenuta lo scorso 27 marzo. E la Libreria italiana, fondata nel 1961, è stata davvero importante anche per la comunità italiana di Zurigo e non solo. |
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Politica educativa | 16.03.2023 |
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L’appuntamento è nel quartiere basilese di Matthäus in una fredda sera di qualche settimana fa. Ci ritroviamo come ospiti-stampa nella cantina dell’abitazione di Rocco Burdino – per decenni militante del Pci e delle Colonie libere in Svizzera – adibita a sala riunioni. Insieme a lui ci sono una dozzina di persone, tutte quante con un lungo passato di attivismo politico nell’ambito della comunità italiana in Svizzera. Tra queste persone c’è anche Dario Mordasini, militante tra le fila dei pensionati Unia, che coordina questo gruppo informale chiamato “5 dicembre”. Il tema della serata è un’iniziativa che potrebbe provocare un terremoto nel sistema scolastico basilese e fare da apripista per riforme simili in altri cantoni. Si chiama Förderklassen-Initiative (Iniziativa per classi di sostegno) e chiede sostanzialmente di tornare indietro di qualche anno nell’ambito dell’organizzazione del sistema scolastico locale, ovvero di ripristinare delle classi separate e a numero ridotto per una parte degli scolari con difficoltà di apprendimento e di socializzazione. L’iniziativa in sé non stupisce – sappiamo che alcune fasce della popolazione di orientamento borghese sono molto critiche nei confronti della scuola inclusiva – ma il fatto che a proporla siano gli insegnanti stessi attraverso l’associazione di categoria Freiwillige Schulsynode Basel-Stadt ha sorpreso addetti ai lavori e media. |
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Cinema | 19.04.2022 |
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Visions du Réel di Nyon è la kermesse dedicata al meglio del documentario mondiale. Si tratta infatti di uno dei festival cinematografici di punta nel contesto svizzero e tra i più apprezzati a livello internazionale.
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