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L'autore ha scritto 331 articoli
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Pensioni & Dignità | 13.03.2020 |
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Chi ha lavorato tutta una vita merita una buona pensione. Ma le rendite Avs sono troppo basse e quelle del 2° pilastro (la previdenza professionale) si riducono, mentre gli affitti e i premi delle casse malati aumentano lasciando sempre meno per vivere. Queste, e tante altre buone ragioni, sono alla base dell’iniziativa popolare per una 13esima mensilità Avs che l’Unione sindacale svizzera ha lanciato la settimana scorsa, in un’ampia alleanza di sindacati, partiti politici, associazioni e organizzazioni di giovani, di pensionati, di donne.
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Lutto | 26.06.2019 |
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Lo chiamavano “Barba svizzera”. Era il soprannome che gli avevano dato i partigiani piemontesi quando nel 1944 decise – lui, studente svizzero che avrebbe potuto starsene al riparo dalla guerra e pensare solo agli studi – di entrare nei Servizi Ausiliari delle Formazioni partigiane “Giustizia e Libertà” per contribuire alla lotta contro il nazifascismo. Quel giovane idealista e generoso, poi divenuto medico, era il dottor Sandro Pedroli, che pochi giorni fa, martedì 18 giugno, si è spento nella sua abitazione a Zurigo. |
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Relazioni Svizzera-Ue | 04.06.2019 |
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«Sul piano generale, le elezioni del parlamento europeo hanno confermato la necessità di una svolta sociale, la quale si è già espressa con il voto in favore di certi partiti socialisti e socialdemocratici, come, per esempio, quello portoghese e spagnolo, che in questo ultimo periodo hanno chiaramente fatto una politica sociale. E d’altra parte anche i Verdi, in particolare quelli tedeschi, durante la campagna elettorale hanno messo molto l’accento non solo sulle questioni ambientali, ma anche sulla necessità di rafforzare la dimensione sociale». È, come si vede, un giudizio positivo quello che l’ex copresidente di Unia e attento osservatore della realtà europea, Vasco Pedrina, esprime sui risultati del recente rinnovo del parlamento dell’Ue. |
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Accordo quadro Svizzera-Ue | 05.09.2018 |
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Che senso ha la svolta ideologica dei due consiglieri federali del Plr, Ignazio Cassis e Johann Schneider-Ammann, nel negoziato con l’Unione europea per un accordo quadro istituzionale con la stessa Ue [vedi articolo qui sotto. Quale valore ha la libera circolazione delle persone (Lcp) se con essa i diritti dei lavoratori, invece di essere migliorati e difesi, vengono livellati verso il basso? Ne abbiamo parlato con l’ex co-presidente del sindacato Unia e dell’Unione sindacale svizzera (Uss), Vasco Pedrina, autore di uno studio su libera circolazione delle persone e misure d’accompagnamento. |
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Racial profiling | 19.04.2018 |
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Non è la prima volta che in Svizzera un giudice debba occuparsi di un controllo di polizia su una persona di colore quale possibile violazione del divieto costituzionale di discriminazione razziale. Nei giorni scorsi il tribunale distrettuale di Zurigo ha assolto tre poliziotti per il fermo di un uomo di colore con problemi cardiaci che si era rifiutato di mostrare un documento. L’accusa era di abuso di autorità e messa in pericolo della vita altrui. |
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25 aprile, un ritratto | 19.04.2018 |
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Oltre un anno di forte tensione durante la guerra, mesi e mesi vissuti pericolosamente, fino alla Liberazione (25 aprile 1945): questa l’esperienza giovanile del dottor Sandro Pedroli, forse l’unico ticinese ad aver collaborato attivamente alla lotta italiana contro il nazifascismo, entrando a far parte dei servizi ausiliari delle Formazioni partigiane Giustizia e Libertà. Ma quello fu anche l’inizio di una vita ricca di ideali, di impegno sociale e di solidarietà. Oggi 95enne, Pedroli vive a Zurigo, dove per decenni ha curato migliaia di lavoratori italiani e spagnoli.
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Razzismo istituzionale | 09.11.2016 |
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Per la prima volta in Svizzera un giudice si è occupato della controversa questione di un controllo di polizia su una persona di colore quale possibile violazione del divieto costituzionale di discriminazione razziale. Lunedì scorso il tribunale distrettuale di Zurigo ha respinto il ricorso del 42enne Mohamed Wa Baile contro la multa inflittagli per non aver mostrato un documento d’identità ai poliziotti che l’avevano fermato. La sua spiegazione, secondo cui verrebbe controllato solo a causa della sua pelle scura, per il Tribunale non sarebbe provata. Ma la vicenda non è affatto conclusa. Anche perché il giudice ha sostanzialmente condiviso la motivazione dell’imputato. |
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Socialità | 30.08.2016 |
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Stavolta «hanno esagerato». A dirlo – all’indirizzo dei partiti Udc e Plr, a proposito del progetto di riforma “Previdenza 2020” – è addirittura il presidente dell’Unione svizzera degli imprenditori (Usi), Valentin Vogt. L’Usi è la voce dei datori di lavoro svizzeri nell’economia, nella politica e nella società. E quello di Valentin Vogt non è l’unico intervento critico levatosi dagli ambienti borghesi sulla riforma previdenziale. All’assemblea dei delegati del Ppd è stata la stessa consigliera federale Doris Leuthard a definire «una provocazione» quanto proposto dalla maggioranza di destra in seno alla Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale.
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Secondo pilastro | 20.04.2016 |
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È una visione «spaventosa» quella che viene offerta dal panorama delle casse pensioni svizzere. A dirlo è il presidente dell’Unione sindacale svizzera (Uss), Paul Rechsteiner, riferendosi in particolare alla condizione in cui verranno a trovarsi tra pochi anni i lavoratori ormai prossimi al pensionamento. A causa dei tassi di conversione sempre più bassi per le prestazioni sovraobbligatorie, le future pensioni del 2° pilastro diminuiranno in una misura «inimmaginabile fino a poco tempo fa». L’Uss ha perciò lanciato l’allarme, avvertendo che per compensare questa tendenza alla riduzione sarà inevitabile migliorare le prestazioni dell’Avs. |
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Votazione federale | 21.01.2016 |
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La votazione sul raddoppio della galleria autostradale del San Gottardo del 28 febbraio prossimo è un grande imbroglio? La domanda è legittima non tanto per le argomentazioni sostenute dai fautori del secondo tunnel, sulle quali si può dissentire o convenire, quanto piuttosto per le riflessioni che la prassi della politica ispira e per i dubbi che suscitano le “capriole” dell’Ustra (l’Ufficio federale delle strade) sull’urgenza del risanamento della galleria, nonché per le recenti pratiche nella regolazione del traffico ai portali sud e nord della galleria.
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Lavoro | 19.11.2015 |
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Le nuove tecnologie cambiano il mondo del lavoro. È successo con la prima rivoluzione industriale; è successo con l’automazione; sta succedendo con l’informatica e la digitalizzazione. La robotica predomina ormai nell’assemblaggio industriale, ma anche in molti servizi, persino nelle cure e nell’assistenza medica. Le trasformazioni attuali sono sotto gli occhi di tutti, ma non sempre ci si accorge di come e quanto profondamente possano incidere nella vita di ciascuno di noi e dei lavoratori in particolare. Prendiamo, per esempio, il commercio al dettaglio. Le casse self-service consentono alla clientela di scansionare personalmente i prodotti e poi procedere alla transazione di pagamento. L’operazione può avvenire in due differenti modi: con il “self-scanning” il cliente, quando prende dagli scaffali gli articoli che vuole acquistare, li scansiona personalmente con un lettore mobile e poi paga ad un’apposita cassa; con il “self-checkout” il cliente scansiona gli articoli acquistati servendosi della cassa automatica all’uscita dal punto vendita. |
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Previdenza professionale | 05.11.2015 |
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Dal 1° gennaio 2016 le Casse pensioni verseranno sui capitali di vecchiaia un tasso d’interesse minimo dell’1,25% invece dell’attuale 1,75%. Lo ha deciso la scorsa settimana il Consiglio federale, su proposta della Commissione federale della previdenza professionale. |
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Il No borghese | 17.06.2015 |
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Che il raddoppio della galleria autostradale del San Gottardo sia una questione controversa, è risaputo. La contrapposizione tra contrari e favorevoli non è però molto netta, nel senso che non passa soltanto tra – grosso modo – sinistra ecologista e destra, ma anche all’interno degli stessi partiti borghesi. E la contraddizione nella maggioranza parlamentare favorevole è emersa adesso chiaramente grazie ad un “Comitato borghese no al raddoppio del San Gottardo” che si è presentato l’8 giugno scorso all’opinione pubblica. |
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Lavoro | 03.06.2015 |
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L'iniziativa “contro l’immigrazione di massa”, approvata il 9 febbraio dell’anno scorso, con la sua forte connotazione xenofoba e di ostilità verso l’economia, rimane deprecabile. Ma un effetto positivo l’ha sortito: quello di aver provocato tra i datori di lavoro un ripensamento riguardo alla possibilità di utilizzare meglio i lavoratori anziani, facilmente espulsi dalle aziende dopo i 45-50 anni, togliendo dagli annunci di ricerca di personale il requisito del limite massimo di età. È un segnale che da circa un anno viene ripetutamente lanciato dall’Unione svizzera degli imprenditori (Usi). |
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L'anniversario | 23.04.2015 |
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Mattmark è il nome di un grande lago artificiale in cima alla Saastal (la valle di Saas-Fee), nel canton Vallese. Ma è anche il nome con cui si ricorda la sciagura capitata nel 1965, quando una grande massa si staccò dal ghiacciaio Allalin e travolse le baracche degli operai addetti alla costruzione della diga destinata a creare quel lago.
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Servizio pubblico | 01.04.2015 |
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Il 19 marzo scorso si è svolto a Berna un incontro segreto tra i presidenti dell’Udc, del Plr e del Ppd per trovare l’accordo politico su una maggiore deregolamentazione. Ne ha dato notizia con un comunicato, cinque giorni dopo, il sindacato Garanto che rappresenta il personale delle dogane e delle guardie di confine. Sui contenuti delle discussioni è trapelato unicamente che sono stati chiesti importanti tagli alle spese per il personale federale: un modo subdolo di affrontare la politica finanziaria della Confederazione. |
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Sicurezza sui binari | 04.03.2015 |
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L’incidente ferroviario accaduto lo scorso venerdì 20 febbraio a Rafz, nel canton Zurigo, nel quale due treni si sono scontrati per il mancato rispetto di un segnale rosso, «ha colpito profondamente le Ffs». A dirlo è stato, nella conferenza stampa tenuta una settimana dopo, il direttore generale delle Ferrovie federali svizzere, Andreas Meyer. È una frase che si dice sempre, dopo ogni evento grave. Ma suona un po’ ipocrita parlare solo dell’azienda, quando si sa che queste cose colpiscono soprattutto l’intera opinione pubblica e, individualmente, i lavoratori direttamente o indirettamente coinvolti. area ne ha parlato con un sindacalista e ha raccolto l'interessante testimonianza di un macchinista. |
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Vendita | 18.12.2014 |
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Buone condizioni di lavoro contribuiscono alla soddisfazione e alla motivazione dei lavoratori ed influenzano positivamente il successo economico di un’azienda. Ciò vale anche nel commercio al dettaglio, dove un buon ambiente di lavoro migliora la produttività del personale, mentre le cattive condizioni fanno crescere le assenze per malattia. Per tale ragione il miglioramento delle condizioni di lavoro in questo particolare ramo economico è uno degli obiettivi centrali del sindacato Unia.
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Lavoro | 23.11.2014 |
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Ogni anno in Svizzera circa 30.000 persone senza lavoro esauriscono il diritto alle indennità di disoccupazione. Nei cinque anni successivi alla fine di tale diritto, la maggioranza di queste persone, cioè 7 su 10, ritrova comunque un lavoro. Anzi, quasi 5 sono già occupate nei primi dodici mesi. Delle restanti 3, solo una è ancora disoccupata dopo cinque anni, mentre le altre due si sono ritirate dal mercato del lavoro. A dirlo è uno studio dell’Ufficio federale di statistica (Ust) che aggiorna la precedente analisi su questo tema effettuata nel 2009 e conferma a grandi linee le tendenze osservate dall’inizio degli anni 2000, incluse le ripercussioni sui salari e sui redditi. |
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fiscalità | 23.10.2014 |
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I ricchi stranieri, multimilionari o persino miliardari, si sono sempre trovati bene in Svizzera. Anche grazie alla cosiddetta “imposizione forfettaria” concessa loro da molti cantoni. Non per nulla la sponda orientale del lago di Zurigo viene da tempo chiamata “Goldküste”, proprio per l’intensa presenza di ville in cui vivono tanti “Paperoni”, tra i quali numerosi sono gli stranieri, o lo erano almeno fino al 2009. |
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Whistleblowing | 10.09.2014 |
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Pochi lettori, forse, ricordano il nome e la vicenda di Christoph Meili, che nel 1997, quando lavorava come guardia della grande banca Ubs, salvò dalla distruzione documenti sulle persecuzioni degli ebrei durante la seconda guerra mondiale. E ancor meno saranno coloro che si ricordano del poliziotto Kurt Meier, detto “Meier 19”, che nel 1967 portò alla luce un comportamento criminale all’interno del corpo di polizia di Zurigo. Ambedue sono stati i più famosi whistleblowers (informatori) svizzeri. Ed ambedue sono stati legalmente perseguiti a causa della loro onestà. |
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Votazione del 28 settembre | 27.08.2014 |
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L’iniziativa “per una cassa malati pubblica” sta per arrivare all’esame popolare. E l’accesa campagna degli oppositori, con allusioni tendenziose a sistemi sanitari pubblici stranieri, fa perdere di vista ciò che effettivamente la Svizzera è in grado di realizzare ed ha già realizzato, in modo perfettamente funzionante, nel campo delle assicurazioni sociali. Esempio? La Suva. Un istituto che, con la sua efficienza, è la prova che un ente pubblico può rappresentare la soluzione più indovinata quando le cose non vanno per il verso giusto, il mercato in pratica non esiste, la concorrenza è fittizia e gli assicurati vengono trattati, con i continui aumenti di premi, come mucche da mungere. Ne abbiamo parlato con Franz Steinegger, ex consigliere nazionale e presidente del Plr, che dal 1991 fino alla fine del 2013 è stato alla guida dell’Istituto nazionale svizzero di assicurazione infortuni. |
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Votazione del 9 febbraio | 20.02.2014 |
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Il risultato della votazione del 9 febbraio scorso, con la quale il popolo svizzero ha approvato di misura l’iniziativa dell’Udc “contro l’immigrazione di massa”, ha comprensibilmente messo in agitazione l’intera classe dirigente svizzera, sia politica che economica. La sinistra e il mondo sindacale, in particolare, temono che l’applicazione dell’iniziativa possa generare nuova pressione sui salari e sui posti di lavoro. Intervista al segretario dell'Unione sindacale svizzera, Paul Rechsteiner
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Africa | 18.12.2013 |
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Proprio nei giorni in cui è venuto a mancare Nelson Mandela, l’eroe della lotta all’apartheid sudafricano, è riesplosa in Svizzera la polemica intorno alle strette relazioni d’affari tenute dal nostro Paese con il Sudafrica negli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso. Agendo in quel modo, in aperto contrasto con le sanzioni imposte dall’Onu al Sudafrica, la Svizzera «ha sostenuto il regime dell’apartheid e dunque la sua politica contro Nelson Mandela, contro la lotta per l’uguaglianza e la libertà», ha affermato lo storico Peter Hug che ha collaborato al progetto del Fondo nazionale per la ricerca su “La Svizzera e il Sudafrica dal 1948 al 1994”.
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Asia | 18.12.2013 |
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L’accordo di libero scambio (Als) tra la Svizzera e la Cina è stato approvato la settimana scorsa dal Consiglio nazionale. E con quasi totale certezza avrà luce verde a marzo anche al Consiglio degli Stati. Nel dibattito parlamentare è emerso chiaramente che i partiti borghesi e il mondo dell’economia considerano l’accordo un’opportunità economica da cogliere. E la richiesta di sottoporre comunque l’Als Svizzera-Cina a referendum popolare è stata seccamente respinta. Ma a sinistra rimane la diversa valutazione che ne danno il Partito socialista (Ps) e l’Unione sindacale svizzera (Uss).
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Libera circolazione delle persone | 06.11.2013 |
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il sindacato Unia ha deciso di intensificare la campagna per l’ampliamento delle misure d’accompagnamento (Mac) alla libera circolazione delle persone. Ma non era già scontata, nell’opinione pubblica, la necessità di rafforzare le Mac? Perché occorre insistere ed intensificare la campagna? Lo chiediamo a Renzo Ambrosetti, copresidente di Unia (nella foto). «Abbiamo sempre sostenuto che la libera circolazione delle persone dovesse essere affiancata dalle Mac. Adesso, data l’evoluzione del mercato del lavoro e visto ciò che la libera circolazione comporta, ci rendiamo conto che queste misure hanno delle lacune e devono essere rafforzate. La sensibilità rispetto a tale rafforzamento non è uguale dappertutto. |
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Votazione del 24 novembre | 09.10.2013 |
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Il dibattito politico sull’iniziativa popolare “1:12 – Per salari equi” si è intensificato nelle ultime settimane. Numerose sono infatti le prese di posizione su questa proposta partita dai Giovani socialisti (Giso), che andrà in votazione il prossimo 24 novembre. Ad animare la discussione, però, non sono tanto le dichiarazioni favorevoli o contrarie per principio, quanto le diverse previsioni sulle possibili conseguenze qualora l’iniziativa venisse approvata. |
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Prepensionamento a 60 anni nell'edilizia | 03.07.2013 |
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Dieci anni fa, il 1° luglio 2003, i primi operai dell’edilizia potevano approfittare del pensionamento anticipato. Potersi ritirare a 60 anni dopo una vita passata sui cantieri costituisce una delle più importanti conquiste sociali degli ultimi decenni. La ricorrenza del primo decennale da quello storico accordo è stata ricordata da Unia con un pubblico dibattito tenuto sabato scorso a Berna. In questi dieci anni sono stati almeno 11 mila i lavoratori dell’edilizia che hnno potuto beneficiare della pensione con 5 anni di anticipo sull’età prevista per l’Avs. |
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Svizzera-Europa | 19.04.2013 |
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È ormai imminente la decisione del Consiglio federale di ricorrere alla “clausola di salvaguardia” prevista dall’accordo bilaterale con l’Unione europea sulla libera circolazione delle persone, al fine di contenere una crescita incontrollata dell’immigrazione dall’Ue. Per l’Unione sindacale svizzera (Uss) questa è una scorciatoia controproducente; molto più efficace sarebbe invece una puntuale e rigorosa applicazione delle misure di accompagnamento. |
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Iniziativa Avs plus | 27.03.2013 |
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L’Unione sindacale svizzera (Uss) – con il sostegno delle federazioni sindacali Unia e Sev, nonché del Partito socialista svizzero (Ps) e dei Verdi – ha avviato la scorsa settimana la raccolta delle firme per l’iniziativa federale popolare “Avs-plus”. L’obiettivo è quello di inserire nella Costituzione una disposizione transitoria che afferma: «I beneficiari di una pensione di vecchiaia hanno diritto ad un supplemento del 10 per cento della loro pensione». |
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Nuove tecnologie | 28.02.2013 |
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È risaputo che le più recenti tecnologie della comunicazione, a cominciare da Internet, offrono sempre nuove opportunità professionali, soprattutto ai giovani. Attualmente si va sempre più delineando un nuovo profilo professionale, quello del “Social media marketing expert” (che potremmo tradurre con “esperto di marketing sui social media”). |
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Elezioni italiane | 07.02.2013 |
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La campagna elettorale italiana volge al termine. E per la terza volta potranno votare anche gli emigrati iscritti all’Aire (Anagrafe degli italiani residenti all’estero), cioè coloro che sono fuori d’Italia stabilmente, per lavoro, non chi è studente o in viaggio per turismo. Si tratta di non meno di 4 milioni e mezzo di aventi diritto di voto in tutto il mondo. In Svizzera , compresi i doppi cittadini, sono 556 mila. Come si vede, non sono cifre da poco. E se partecipassero al voto in numero abbastanza significativo, gli italiani all’estero potrebbero essere decisivi per stabilire quale maggioranza governerà l’Italia nei prossimi 5 anni. Già nel 2006 i loro rappresentanti consentirono alla coalizione di sinistra guidata da Romano Prodi di avere la maggioranza anche al Senato.
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