Circa 500 pensionati hanno dato vita oggi a Berna (VIDEO) a una manifestazione spontanea in cui hanno espresso la loro rabbia e denunciato l'insolenza dei cinque ex membri del Consiglio federale che si sono lasciati trascinare nella campagna contro la tredicesima AVS, sottoscrivendo un appello inviato a centinaia di migliaia di pensionati (area ne ha scritto). Riuniti sulla Bundesplatz, hanno espresso tutta la loro indignazione per l'arrogante ingerenza di questi pensionati di lusso da 20.000 franchi e più al mese. «Chi deve vivere con una semplice pensione AVS sente che questa è un'ingerenza», ha detto Jakob Hauri, presidente dei pensionati del sindacato Unia. «Molti pensionati vivono con pochi soldi», ha aggiunto Rolf Zimmermann, presidente del Comitato dei pensionati dell'USS: «Per questo diciamo sì alla tredicesima AVS». Una misura che per la maggior parte dei pensionati si limita a compensare l'aumento dei prezzi degli ultimi anni.

 

Dal 2020, l'inflazione ha portato via ai pensionati svizzeri in media un mese di pensione. L'aumento degli affitti, dei costi di riscaldamento, dei premi di assicurazione sanitaria e dei prezzi ha colpito tutti «secondo il principio dell'innaffiatoio». È giunto il momento di compensare questa situazione con un aumento delle rendite AVS a beneficio di tutti, è stato sottolineato. Durante l'azione, i rappresentanti delle diverse organizzazioni di pensionati presenti hanno anche firmato una lettera di risposta agli ex membri del Consiglio federale, che è poi stata spedita pe posta.

 

No al conflitto generazionale, no al pensionamento a 67 anni

La tattica utilizzata dagli oppositori della 13esima AVS per mettere una generazione contro l'altra è particolarmente subdola. L'AVS è un'assicurazione solidale che costa pochissimo ai giovani e permette ai loro genitori e nonni di godere di una vecchiaia dignitosa. Al momento del pensionamento, oltre il 90% degli assicurati riceve una pensione superiore ai contributi versati, perché anche le persone con redditi molto elevati pagano contributi molto più alti. «L'AVS è sinonimo di giustizia sociale e di solidarietà tra le generazioni», ha affermato Bea Heim, presidente della Federazione delle associazioni svizzere dei pensionati e dell'autoaiuto (FARES). Ecco perché i pensionati riuniti a Berna rifiutano anche l'”iniziativa sulle pensioni” dei giovani liberali radicali, che non ha alcun senso: penalizzerebbe i giovani con un'età pensionabile sempre più alta!

Pubblicato il 

23.02.24
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